Rinaldo Baldi, non fallisce mai.
Si ha un bel dire che all’anagrafe risulta 60enne, a vedere il suo fisico da quarantenne e la sua corsa fluida sembra una giovane gazzella, e lui corre da sempre, corre con dedizione e passione, come la moltidudine dei runners corre con qualsiasi tempo, e si allena con la voglia di fare sempre meglio.
Quest’anno ha disputato 39 gare, e al suo primo anno da “Argento” ne ha vinte 23, 13 volte si è piazzato secondo e tre volte terzo, e con questo ruolino impressionante non poteva che aggiudicarsi il Gran Prix citta’ di Arezzo lasciando solo le briciole ai suoi avversari Angelo Caruso e Moreno Sinatti che hanno tentato di contrastarlo, invano.
Per noi tutti è il “Mister”, il “Maestro”…
ed altri appellativi del genere, ma in realtà lui è un amico sempre disponibile ad aiutare la squadra e gli altri, tantevvero che si allena con amici di altre squadre in uno spirito goliardico da far invidia ai più, goliardia che lascia il posto a sudore e fatica appena si indossa le fatidiche scarpe da running! Si perchè è allora che scatta l’agonismo che si intravedono gli occhi della tigre e allora il lungarno diventa la loro pista di atletica. Infine il nostro Rinaldo conosce l’arte più intrigante, la culinaria di cui sapientemente ne carpisce i segreti, facendo si che sia apprezzato anche …a tavola!