Finalmente è arrivata la sera tanto attesa: stasera ci prepariamo a correre i 2 km più veloci che possiamo sotto il cielo stellato.
Unisciti a noi sotto Palazzo D’Arnolfo per completare la tua iscrizione e vivere insieme l’emozione della competizione.
Le categorie giovanili inizieranno alle 19:00, mentre gli adulti prenderanno il via alle 21:00.

Ti aspettiamo per una serata di sport e divertimento!

Da Valdarno Post:

È un appuntamento ormai tradizionale di inizio estate. Questa sera a San Giovanni Valdarno, a partire dalle ore 19:00, si terrà la “Staffetta sotto le stelle”, gara podistica inserita nel cartellone del Giugno Sport, organizzata dall’Atletica Sangiovannese e giunta alla sua diciassettesima edizione. Si partirà con le categorie giovanili, per poi arrivare alla competizione per adulti. La gara, come sempre, si svolgerà in notturna nella suggestiva cornice del centro storico, con arrivo e partenza davanti a Palazzo d’Arnolfo.

“Siamo molto soddisfatti – ha detto il Presidente dell’Atletica Sangiovannese Andrea Frosali – abbiamo al momento già una cinquantina di staffette già preiscritte nelle varie categorie e quindi un centinaio di podisti appartenenti a circa trenta società non solo toscane”. La gara è velocissima, ogni atleta dovrà percorrere due chilometri per poi consegnare il testimone al
compagno che percorrerà gli ultimi due chilometri. Le categorie giovanili dei ragazzi e dei cadetti dovranno invece cimentarsi sulla metà della distanza. In palio oltre cinquanta premi per i migliori classificati delle seguenti categorie: assoluti, veterani, argento, donne, mista, allievi/e, cadetti/e e ragazzi/e. Ogni partecipante riceverà comunque un pacco gara all’interno
della shopper bag con il logo dell’Atletica Sangiovannese.

I record da battere sono l’11.54’ fatto segnare dalla coppia Cappellacci-Grilli per gli assoluti e il 14.27’ di Mencarelli-Mazzierli per le donne, fatto segnare nel 2015. “Approfitto per ringraziare tutti coloro che hanno lavorato con me per l’organizzazione della gara, dagli amici del consiglio direttivo ai nostri associati, agli amici Veterani Sportivi, con i quali c’è da tempo un rapporto di stima e collaborazione – ha aggiunto Frosali – Ringrazio poi i numerosi sponsor che ci sostengono con generosità e l’Amministrazione comunale che ha collaborato anche quest’anno con noi e sostenuto l’iniziativa”.

“Nell’edizione di quest’anno abbiamo voluto inserire anche due belle novità – ha sottolineato il presidente dell’Atletica Sangiovannese – la rilevazione dei tempi con il chip a cura di Cronorun che ci farà essere più precisi e tempestivi nei risultati e soprattutto l’apertura alle categorie giovanili, che peraltro non pagheranno la quota d’iscrizione, segno tangibile della nostra volontà di far vivere la gara anche ai giovani atleti e di voler lavorare per il futuro. Non abbiamo purtroppo ancora “nostri” giovani per le ragioni legate alla ben nota assenza della pista. Ho visto però con piacere che nel programma elettorale di Valentina Vadi, riconfermata brillantemente Sindaca della città, c’è scritto nero su bianco che verrà finalmente dato corso ai lavori per l’impianto di atletica allo Stadio Fedini; la prendiamo volentieri in parola – ha detto Frosali – e la solleciteremo affinché questo impegno venga onorato prima possibile”.

“La pista, in una città come la nostra che ha una tradizione podistica di tutto rispetto è del resto un investimento necessario e peraltro non servirebbe solo all’atletica, ma alla città intera, a cominciare dalla moltitudine di studenti delle scuole medie e superiori che gravitano nella zona stadio e che potrebbero fruirne come luogo per svolgere educazione fisica. Oltre a ciò – ha concluso Frosali – potremmo organizzare nuovamente meeting nazionali ed internazionali come negli anni ’80/90, quando a San Giovanni si battevano i record nazionali come avvenne con Evangelisti nel lungo, Andrei nel peso, De Benedictis nella marcia. Adesso poi come non mai con i ripetuti successi di Jacobs, Battocletti e Tamberi e degli altri campioni italiani, l’atletica costituisce per i giovani un richiamo di enorme portata e non è più ammissibile dopo tanti anni non poter fare loro praticare questo bellissimo sport per carenza di un impianto idoneo”.

Valdarno post, redazione sportiva